ARLUNO AI TEMPI DEL VIRUS: EJAY IVAN LAC CI RACCONTA I TEMPI DEL CORONAVIRUS. LE FOTO RACCONTANO UNA STORIA.

Abito da pochi anni in una cittadina della provincia di Milano, Arluno, un luogo vivo, attivo, che ha sempre il sorriso sul volto.

Arluno nasconde molte realtà, molte anime diverse, etnie diverse, che ti fanno sentire a casa ogni volta che torni dalla grande metropoli, ogni volta che torni da un viaggio. Un posto tranquillo che non ha mai dato nessun tipo di problema, le persone ti salutano, ti fermano per parlare, ti sorridono.... ma tutto ad un tratto, si è trasformata.

Si sente un senso di disagio ora, un senso di vuoto, quasi triste, non vedi più le persone circolare per strada, non vedi più i tuoi luoghi preferiti dove fare colazione la mattina, dove bevevi un caffè con gli amici. Sono passate solo due settimane dall'arrivo della minaccia microscopica, ma sembra sia passato un secolo.

Il virus, il covid19, ha cambiato le nostre abitudini è ha tolto il sorriso sulle persone, perchè ora, i loro volti, sono coperti dalla mascherina, e le loro mani, sono coperte da guanti in lattice.

Guardi uno dei tuoi locali preferiti, lo vedi chiuso, lo vedi privo di anima, privo di voci e i rumori delle tazzine. Cosa è successo al nostro mondo? cosa sta succedendo nelle nostre vite?

Ora si ha paura, il terrore di una creatura invisibile che potrebbe entrare nei tuoi polmoni e farti stare male, la cosa più terrificante è che hai paura anche delle persone, perchè, lui, essere sconosciuto, usa gli esseri umani come nido, per poi attaccarne altri.

Mi chiedo se l'umanità si sia cercata tutto questo, mi chiedo, se gli esseri umani abbiano sbagliato qualcosa. Forse è una punizione di madre natura? Noi umani non siamo esseri perfetti, perchè la perfezione non esiste, ma abbiamo sicuramente comesso tantissimi errori, sbagli che ora, possiamo chiarire e ascoltare, ora che tutti si chiudono nelle proprie case, possono pensare e riflettere.

Come sarà il domani? Sicuramente questa battaglia per la sopravivenza, ci insegnerà molte cose, ci insegnerà che ogni essere umano è bello e meraviglioso, ci insegnerà che la cattiveria non serve a nulla, e che avere persone in giro ci rende un più sorridenti. Perchè se guardiamo le nostre strade, ci accorgiamo che siamo soli, che tutto il mondo ora... è solo.

Pensi, magari fare qualche compera potrà distrarci, ma poi vedi, i tuoi simili, in fila per entrare in un luogo, dove bisogna mantenere le distanze e le giuste regole, non c'è quel sorriso che ti accompagna quando vai a comprarti la tua merendina schifosa preferita. I volti sono cupi, sono tristi, sono spaventati e confusi, ma dobbiamo mangiare e sopravvivere, ci tocca uscire e procurarci il cibo, avendo sempre rispetto per il prossimo, non prendere troppe cose, non esagerare a portarti via tutto, perchè gli altri esistono, hanno bisogno come tu hai bisogno.

In un mondo dove non serve avercela con chi ti sta antipatico, in un mondo dove ogni singolo individio, anche il più stronzo, potrebbe avere bisogno di te, di aiuto, è difficile, ma il virus ci costringe a farlo. E quindi la mia idea di punizione diventa sempre più vera, riesci a toccarla con le mani, forse, dobbiamo imparare il rispetto verso gli altri per far si che questa micro creatura se ne vada dalle nostre vite.

Serve la forza, serve l'impegno, per migliorare noi stessi, per mettere in riga la società, proprio come si fa ora, per fare la fila al negozio di alimenti. Io la chiamo La Guerra Dei Mondi, perchè quando qualcosa è sconosciuto, lo si chiama "Alieno", ed ora noi umani, siamo in guerra contro un Alieno che ha dichiarato guerra agli esseri umani e la nostra arma migliore, in questo momento, è quella di isolarsi, per farlo morire di fame e riconquistare le nostre vite.

Saranno giorni forti, giorni pesanti per la nostra esistenza, proveremo paura, ansia, piangeremo e verseremo molte lacrime per chi ci lascerà, ci imbatteremo verso persone che si uniranno al virus, facendo le scelte sbagliate, ma noi non dobbiamo dare retta a questi individui, perchè la natura saprà cosa fare di loro.

Uniti e coraggiosi, sconfiggeremo questo Alieno, anche se ci porteremo dietro delle ferite, con l'energia giusta, riusciremo a riprenderci le nostre strade e i nostri sorrisi, nella speranza che tutto il mondo impari qualcosa da questa guerra, il rispetto per ogni essere umano, nelle sue differenze, nelle sue diversità...

Insieme, brinderemo alla vittoria, diventando più forti e meravigliosi.

(Ejay Ivan Lac)