LA PRIMA VOLTA CHE VIDI ANIMATRIX: Mi fece riflettere su qualcosa....

ANIMATRIX (2003)

Sono sempre stato fan di Matrix, molti anni fa, quando vidi per la prima volta il primo film della serie, sono rimasto affascinato dal concetto della vita virtuale, mentre nel mondo reale ci spiano e ci modificano.

Non mi sono perso neanche una serie, compreso lo spin off Animatrix, un film composto da tante storie e disegnatori differenti, il lungometraggio è l'immaginario di Matrix, ridisegnato a cartone animato, un anime straordinario che catturò subito la mia attenzione!

Le storie si basano su comuni esseri umani, che si trovano coinvolti in un errore di sistema, o personaggi che si troveranno ad affrontare le insidie del Matrix.

Ogni corto metraggio ti porta in dimensioni straordinarie, e mi ricordo che mi lasciava dei quesiti molto forti, mi chiedevo se tutta questa storia del Matrix, era reale, mi immaginavo di essere parte di un codice, dove noi, entità umane, venivamo spiati e spostati ovunque in eventi creati per migliorare o peggiorare la nostra vita, mi sentivo come un Sims, in un mondo virtuale dove tutto era già deciso, personaggi di un pubblico sconosciuto, se le persone che incontravo o che avevo incontrato, era tutto frutto di un copione ben preciso.

E se ci penso, mi accorgo che poi, esiste il potere di modificare il proprio destino, il potere di ottenere ciò che vogliamo, e che senza quel potere, non possiamo averlo, mi collego così alla teoria quantica riguardo alle emozioni e i pensieri positivi, pensandoci, con il pensiero positivo, possiamo creare la nostra vita a piacimento, inviando un messaggio all'universo (spettatore o macchina) che elabora la nostra richiesta, per poi caricarla sul nostro destino.

Matrix potrebbe proprio essere questo, il programma open source, che permette di disegnare elementi su un progetto già esistente, ma con la differenza che non è qualcun altro a scegliere, ma siamo noi a comandare il tutto, inviando messaggi positivi agli eventi.

Io a mio modo mi sento collegato al Matrix della mia vita, ogni mattina ed ogni volta che vado a letto, collego le mie emozioni con i miei desideri, nella speranza che il grande computer, che noi chiamiamo universo, possa elaborare ciò che ho chiesto!

Nulla di male, nel chiedere e sognare.

(Ejay Ivan Lac)