VI RACCONTO UNA COSA PRIVATA: Ecco cosa ha ispirato i miei racconti piccanti!

Diciamo che prima di scrivere tipi di storie, nei miei scritti, una delle esperienze che mi ha più segnato ed ispirato è stata per colpa di una ragazza, che conobbi moltissimi anni fa, tra una cazzata e l'altra, siamo finiti a scopare, come fanno tutti gli esseri umani dal tronde...

Non era una cosa da fidanzati, diciamo un rapporto strano, sperimentale, su di noi, quella è stata la primissima volta, in cui una ragazza mi dicesse, di pigliarla a schiaffi sul culo, mi diceva "Picchiami sul culo"...

Molti, molti anni fa, su questo argomento ero impacciato, ma poi la cosa cominciava a farsi eccitante, questo mi ha aperto un sacco di fantasie, mi piaceva. Certo nel limite delle cose, ovviamente non gli facevo male, ma lei voleva essere sottomessa, questo la faceva eccitare... So che può fare ridere quanto state leggendo, ma per me è stato l'inizio di una lunga serie di rapporti, che mi hanno portato a scrivere un sacco di bellissimi racconti, alcuni veri, altri di pura fantasia, in oltre, ora ho nella testa il sesso, come forma d'arte e sperimentazione! Le esperienze, qualunque esse siano, aprono la mente...

Ringrazio lei, è il suo bellisimo fondo schiena, ora molti miei racconti sono STRA letti, STRA scaricati... 

Infatti nel mio libro, parlo liberamente di ciò che ho fatto, senza vergogna, dov'è il problema se si parla di sesso? il tabù in fondo, è per chi ha la mente chiusa e bigotta, il bigottismo non fa parte della mia natura, non è inciso nel mio DNA.

In questi anni sono cambiato moltissimo, prima diciamo, ero più riservato, meno aperto verso il mondo, ora invece mi sento più sicuro, più deciso, più spinto, faccio sempre ciò che voglio io, non seguo una linea che vada bene a tutti, la cosa importate e scegliere una linea che vada bene a te, e se gli altri ti vogliono bene, seguiranno le loro linee, rispettando la tua!

Mi ricordo qualche hanno fa, ho incontrato una ragazza via Facebook, che amava alla follia ciò che scrivevo, aveva preso il vizio di scrivermi anche la notte, quando nelle mie notti insonne non riuscivo a dormire, gli rispondevo... gli sfuggi di mano la cosa, e cominciò a mandarmi foto di lei semi nuda.

Cosa puoi fare?

Alla fine se sei single, e ti senti apprezzato per ciò che sei, notando una possibile avventura nei suoi modi di fare, da maschio, ti senti attratto da quella bellezza, i suoi ventinove anni, la raffiguravano come una di venti, carina e conturbante... mi invitò a bere un caffè, a casa sua!

Di solito non capita spesso, di solito per la prima volta il caffè lo bevi in un bar in centro, per conoscersi, scambiare quattro chiacchiere e qualche risata, nei suoi modi, nelle sue parole, nei suoi occhi, non c'era solo l'interesse di farsi quattro risate in compagnia, ma si nascondeva un velo intenso di concedersi come mamma l'ha fatta!

Ed è stato proprio così, andai in treno a Milano, abitava in centro, a vedere la zona ti chiedi quanti soldi ha questa, per vivere in centro a Milano, devi avere uno stipendio mica da ridere, quando entrai a casa sua, nel suo appartamento, mi sentivo imbarazzato, era tutto lucido, mobili in marmo, tavolo in cristallo, il lusso, era anche nelle più piccole cose....

Figlia di un imprenditore di successo, quella casa gli era stata regalata da suo padre, non era una ragazza che se la tirava per i soldi, o una persona snob come spesso accade in questi casi, anzi, lei era vestita molto hippy, e questo mi attirava ancora di più, i suoi capelli rossi, e quella faccina lentiginosa, non vedevo l'ora di spogliarla.

Anche lei mi sorprese, aveva fantasie strane, mi chiese, mentre la penetravo, di chiamarla puttana, e voleva che gli stringevo il collo.... io quel collo non l'ho mai stretto come diceva lei, avevo paura di fargli male, una richiesta troppo violenta, gli misi la mano sul collo, ma non la strinsi, anche se lei voleva...

Nonostante questo, è stata una delle migliori che ho vissuto, il suo corpo profumava di more, per via del suo balsamo alle more, che usava spesso, mentre faceva la doccia.

Una sera mi contattò via Facebook, e mi face una video chat, voleva masturbarsi mentre la guardavo, e mi diceva se lei poteva diventare una delle mie ispirazioni, per i miei scritti, ovviamente divenne una delle mie ispirazioni, ma notavo che per lei stava diventando una sorta di ossessione!

Cercai di allontanarmi lentamente da lei, cominciava a diventare ossessiva, quasi fastidiosa, in quel periodo mi stavo anche prendendo verso una persona, che poi divenne la mia ragazza per un periodo, e sinceramente, quando incontro qualcuno che mi fa battere il cuore, io le altre, neanche le considero...

Sono fatto così! :)

(Ejay Ivan Lac)

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EJ (2018)

Genere: Drammatico/Erotico/autobiografico

Distribuito da: Youcanprint.it

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