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QUANDO NON AVEVAMO INTERNET NEGLI ANNI 90: Le nostre giornate più colorate!




Quando non avevamo internet, ve lo ricordate? ovviamente possono ricordarselo solo chi come me, è nato in un mondo, privo di smartphone, tablet ed internet.

Se guardate bene la foto con cui ho aperto questo spazio, noterete di cosa sto parlando, quella macchina che correva su un nastro fatto di luce, un volante, la chiave, le marcie.... ci passerei ancora il tempo, perchè mi è rimasto nel sangue, nell'anima.

Se guardi bene quel giocattolo, non senti un richiamo all'indietro? per chi ovviamente l'ha avuto, non era un App, non era un gioco scaricato da internet, era qualcosa che in quei tempi valeva molto, non in soldi, ma a livello affettivo, non era un file, era reale, e lo tenevi tra le mani.

Mi ricordo il suono della macchina che imitava il rumore del motore, quel finto led, ai tempi non esistevano i led, ma una lampadina che illuminava un foglio disegnato, trasparente, che scorreva sul monitor e mostrava la strada in movimento, straordinario.

Il mio Fun to drive, aveva anche le luci davanti, e la freccia, che lampeggiava, con la mente mi facevo dei viaggi assurdi, che non potete immaginare, come potete vedere dai colori dello schermo, era molto retrowave, come stile!



IL TRICKY TRAPS

I nostri tempi, erano conditi da elementi stimolanti, i nostri cervelli non erano contaminati dai post, dai commenti, da video stupidi su youtube, ma tra le mani avevamo l'essenziale per divertirci, come il capo supremo del divertimento, il Tricky Traps, che se non lo conoscete, potete anche uscire dal mio sito!

Il genio in questione, aveva una meccanica molto complessa, la sfera metallica, doveva arrivare al traguardo, cercando di superare i vari ostacoli, proprio come un video games, c'era anche una calamita che aiutava la pallina, ad arrivare dell'altro lato del percorso, poi avevamo, ponti, salti, dislivelli, che rendavano tutto più emozionante!

C'era il timer, che indicava la fine del gioco, se non arrivavi al traguardo, prima del tempo, avevi perso, o se perdevi tutte le palline, eri out, il grosso pulsante bianco, faceva saltare la pallina, per superare gli ostacoli.






ANCHE L'ACQUA ERA DIVERTENTE

Arrivavano le 16:00, si usciva da scuola, si andava a casa, la fame saliva, prendavamo in mano i nostri passatempi preferiti, e chiedevamo a nostra mamma "Mamma mi fai il panino con il prosciutto?" o con il salame, dipendeva dal momento, bibita o succo in mano, e via, con i giochi d'acqua più famosi, ve li ricordate?

Il pulsante faceva aria, spostando gli anelli, le palline, e robe simili, per farle entrare in determinati punti, anche se poteva sembrare facile, non lo era affatto, anzi, bisognava premere con pressioni differenti, per riuscire a completare il puzzle.

I watergames o watertoy, erano molto popolari negli anni 90, tanto che cominciarono ad uscire anche le versioni con i personaggi Disney, i personaggi dei cartoni, film, e i primi video games come Sonic e Super Mario Bros!




MA I VIDEO GAMES C'ERANO!

I video games c'erano, assolutamente, facevano già parte della nostra infanzia, il boom era stato lanciato da Nintendo e Sega, qualche anno prima, specialmente con il Gameboy e MasterSystem!

Ma se non si avevano troppi soldi, si potevano trovare moltissimi altri surrogati del genere, che facevano comunque la loro sporca figura, io avevo, oltre al Gameboy, anche il Game Master, era una micidiale imitazione visiva del Game Gear, che ai tempi faceva parlare di se. Veniva venduta con tre cartucce in dotazione, il pinball, il bubble boy (una specie di tetris con le bolle) in stile Puyo Puyo, e il golf, anche se nell'immagine fanno vedere un gioco che non ho mai visto (Go Bang!) io avevo, come ho detto, il Golf!

Questa console portatile era in bianco e nero, come il Gameboy di Nintendo, anche questa non era retro illuminata, diciamo che ai tempi, il Game Gear, era la console portatile più avanzata, una PSP degli anni novanta, ma nonostante tutto, quelle in bianco e nero, erano le più ricercate!




LA TECNOLOGIA HOME DEGLI ANNI 90!

Ho scelto il Sega Mega Drive, perchè era la console che avevo io da piccolo, ed è stata la mia prima in assoluto, tralasciando quelle portatili e gli arcade home di Atari (altri gioiellini di fine anni 80).

Oltre tutto, questa è la versione del MD, uscità dopo la prima versione, la grafica e i giochi erano gli stessi, ma nella prima console avevamo anche il connettore per le cuffie, e il volume, mentre questa versione, chiamata Sega Mega Drive 2, era molto più semplice esteticamente, ma non aveva una grafica differente, erano completamente uguali!

Più guardo questa confezione, è più fa brutto, ai tempi esisteva anche il Super Nintendo, un'altra console rivale, di Nintendo, stesso sistema grafico, anche se sul Nintendo, avevamo qualche effetto grafico in più, mentre su questo, avevamo molti giochi Arcade, leggermente più semplici graficamente, ma non per questo di minore importanza, anzi, il Mega Drive, era paragonata alla Playstation di fine anni 80, impossibile non trovare qualcuno che non avesse questa console, la sua popolarità la annusavi nei banchi di scuola, prima di scambiare giochi della Playstation, si scambiavano i giochi del Mega Drive.

Questa console ha segnato un epoca importante per noi, non aveva bisogno di internet, o di giochi social, come quelli di adesso, si giocava al massimo in due, si infilava la cartuccia, e l'avventura aveva inizio. Nulla a che vedere con i giochi che viviamo ora, quello di cui vi sto parlando, è un vero gioiello dell'intrattenimento, si vedeva l'amore dei programmatori, la voglia, la fantasia che ogni titolo tirava fuori, era semplicemente straordinaria, e questo discorso vale anche per il Super Nintendo, ma avevo questa, quindi parlo di ciò che avevo io!




PICCOLE CORSE IN GRANDI CIRCUITI!

Per concludere la nostra chiacchierata, sfodero la pista elettrica, che tutt'ora va ancora, mi ricordo che ad ogni natale, un parente regalava puntualmente la pista elettrica, avere questo straordinario gioiello, era qualcosa di molto interessante, anche perchè i loro prezzi non erano per tutti, alcune di loro costavano anche centomila lire, anche duecento, io ne ho avute due, che ero riuscito a collegare insieme, queste piste bisognava montarle, i pezzi si incastravano tra loro, con dei connettori metallici.

Avevo due piste, che praticamente erano compatibili, i pezzi combaciavano, una volta creai un percorso gigantesco, che partiva dal salotto, ed arrivava in cucina ahaha. Per poi tornare indietro, bisognava stare attenti, perchè se era troppo lunga, l'elettricità non arrivava nei punti lontani (alla fine, la base lanciava elettricità, sulla grandezza di una confezione) così collegavo due basi, nella stessa pista, per far si che l'elettricità raggiungesse anche le zone più lontane!

Queste piste sono ancora molto diffuse, ora sono meno popolari, ma esistono ancora, ne ho vista una anche di Mario Kart 8!!!

Come vedete, ai tempi i bambini, i ragazzini, si divertivano con poco, senza il contatto con la vita del web, si veniva stimolati con il giusto equilibrio, lasciando molto più spazio alla fantasia, non esistevano competizioni online, post, smarphone, solo mondi a se, che divertivano e facevano passare il tempo, in modo genuino e innocente!

Prendete esempio, parlo a tutti voi, a tutti quelli che hanno dei figli, date loro giocattoli, stimoli, non regalategli Tablet e Smartphone, teneteli lontani dalla rete, e se volete regalare loro una console, fatelo... ma che sia staccata da tutto!


- Ejay Ivan Lac


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